Riserva Naturale di Monterano
La città fantasma
La Riserva di Monterano: unica “città fantasma” in piena Tuscia Romana, lungo i sentieri della Riserva è possibile vedere antiche miniere, una solfatara dove l’acqua sembra ribollire, una splendida via etrusca intagliata nel tufo e il pianoro che ospita i suggestivi resti della città abbandonata di Monterano con il Palazzo Altieri e il convento di San Bonaventura progettati dal Bernini.
Programma indicativo
Partenza dell’escursione dal parcheggio di Diosilla, sovrastante l’omonima cascata, prenderemo il sentiero che attraversa la forra scavata dal torrente Bicione.
Dopo una serie di ponticelli in legno arriveremo presso un antico alveo fluviale dove il forte odore di zolfo e le incrostazioni del minerale sulle rocce ci indicheranno la presenza di una solfatara: al di là della strada, infatti, raggiungeremo una polla sulfurea. Risalendo un breve pendio arriveremo prima alla tagliata etrusca, nota come il “cavone”, una delle antiche vie di collegamento tra la città e le aree circostanti, e successivamente all’acquedotto che con le sue ardite arcate riprende le più famose strutture romane. Da qui con un breve tragitto saliremo sul pianoro occupato dall’abitato che ci sorprenderà con il suo straordinario Palazzo Baronale (trasformato da Gian Lorenzo Bernini per volere della Famiglia Altieri), gli splendidi panorami e la Chiesa e il Convento di San Bonaventura.
Tematiche
- PICCOLI GRANDI SCIENZIATI – LA GEOLOGIA: Avremo la possibilità di vedere una vera solfatara e capire i suoi effetti: l’acqua rossastra, l’odore di zolfo…
da 9,00€
Quota di partecipazione base a persona, per uscita didattica di un giorno come da esempio di programma indicativo su base gruppo classe di 20 studenti, trasporto non incluso.
La quota di partecipazione varia in funzione del numero di partecipanti e delle possibilità di viaggio scelte.
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